Contratto collettivo nazionale di lavoro

 

IMPRESE ELETTRICHE MINORI

PRODUTTRICI E/O DISTRIBUTRICI DI ENERGIA ELETTRICA

 

Rinnovo della parte economica

 

3 novembre 1999

 

 

 

Addì 3 novembre 1999 in Palermo,

 

tra

 

-    Unione Nazionale Imprese Elettriche Minori (UNIEM), nella persona del

  Presidente  prof. Filippo Accardi, coadiuvato dal Vice Presidente  dott.

  Andrea Butera;

 

  con la partecipazione di una Delegazione Industriale composta dai sigg.:

  Cornelio  Caldarella  della Società S.EL.I.S.  LAMPEDUSA  spa,  Giuseppe

  Germano della Società Germano Industrie Elettriche srl e Nicola Albanese

  della Società Elettrica di Favignana spa;

 

e

 

-    Federazione  Nazionale  Lavoratori Energia (FNLE-CGIL)  rappresentata

  dal  Segretario  generale Giacomo Berni e dal componente  la  Segreteria

  nazionale Ulisse Sadocchi, assistiti da Francesco Campanella;

-     Federazione  Lavoratori  Aziende  Elettriche  Italiane  (FLAEI-CISL)

  rappresentata  dal Segretario generale Arsenio Carosi  e  dai  Segretari

  nazionali Carlo De Masi, Pierluigi Gallareto, Salvatore Mancuso,  Valter

  Rigobon e Piergiorgio Solari;

-    Unione  Italiana  Lavoratori Chimica Energia Manifatturiero  (UILCEM-

  UIL),  rappresentata  dal Segretario generale Romano  Bellissima  e  dai

  Segretari nazionali Giuseppe Briano, Giuseppe Chiara, Michele Polizzi  e

  Marcello Zazza, assistiti da Giuseppe Mangione;

 

è  stato  ratificato  il  presente accordo  per  il  rinnovo  della  parte

economica  del  CCNL 23.9.98 per le Imprese Elettriche Minori  produttrici

e/o  distributrici  di  energia  elettrica  e  i  lavoratori  alla  stessa

dipendenti.

 

 

1)  Minimi mensili di stipendio e paga.

 

A  decorrere dall'1.1.00 i nuovi minimi mensili di stipendio e  paga  sono

quelli di cui all'allegata tabella A.

 

 

2)  Supplementi minimi.

 

A   decorrere  dall'1.1.00  i  supplementi  minimi  sono  quelli  di   cui

all'allegata tabella B.

 

 

3)  Carenza contrattuale - Una tantum.

 

Tutti i lavoratori in forza nel periodo 1.1.99 - 14.11.99 hanno diritto  a

percepire, unitamente alla retribuzione relativa al mese di novembre 1999,

una  somma  a  titolo d'importo forfettario 'una tantum' in  relazione  al

periodo  di  carenza  contrattuale compreso fra il    gennaio  e  il  31

dicembre 1999 nella misura di cui alla tabella allegata.

Tale  quota verrà corrisposta pro-quota ai lavoratori che hanno cessato  o

cesseranno dal servizio entro il 1999.

In  caso  di  passaggio  di categoria avvenuto nel corso  dell'anno  l'una

tantum  verrà erogata pro-quota ai mesi di servizio prestati nelle diverse

categorie.

Tale  somma 'una tantum' non ha riflessi su alcun istituto contrattuale  e

non rientra nella base di computo del TFR.

 

 

4)  Premio di risultato.

 

In  applicazione  dell'art.  2 del CCNL sono  state  determinate  come  da

allegato  C  le  risorse  e  i parametri che verranno  utilizzati  per  la

determinazione  del  premio di risultato da erogare  nel  corso  dell'anno

2000.

Tale accordo sarà applicato per 2 anni a titolo sperimentale.

Le  parti s'incontreranno entro il mese di settembre di ogni anno  per  le

verifiche relative.

 

 

5)  Previdenza.

 

Le  parti, in riferimento all'art. 53 del CCNL, hanno determinato che  per

la  previdenza integrativa le aziende opereranno con le identiche modalità

economiche,   legislative   e  attuative  che  saranno   determinate   con

l'ASSOELETTRICA con adesione allo stesso Fondo qualora lo  stesso  sia  di

tipo "aperto" o in alternativa a un Fondo aperto di settore.

 

 

6)  Contratto di settore.

 

E'  stata  confermata dall'UNIEM la disponibilità di  aderire,  quando  lo

stesso sarà formulato, al contratto unico di settore, con modi e tempi  da

definire.

 

 

7)  Osservatorio di settore.

 

E'  costituito,  come  previsto dall'art.  1  del  CCNL,  un  Osservatorio

paritetico  di  settore  che  dovrà riunirsi  almeno  2  volte  l'anno  su

richiesta  di  una  delle parti per affrontare le tematiche  di  rilevante

interesse reciproco quali:

 

-     il  sistema  legislativo  e  le  novità  normative  con  particolare

  riferimento   agli  assetti  generali  del  comparto  e  all'istituzione

  dell'Autorità per i servizi di pubblica utilità;

-    le  politiche industriali e l'andamento economico, occupazionale  del

  comparto;

-   l'ambiente, la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;

-   la struttura e la dinamica del costo del lavoro;

-   l'evoluzione delle relazioni industriali.

 

 

Letto, confermato e sottoscritto.

 

 

 

TABELLA  A

 

MINIMI MENSILI DI STIPENDIO E PAGA DAL 1° GENNAIO 2000

 

livelli    minimi    aumento  nuovo minimo

                             

Q1        2.730.000  147.000    2.877.000

Q2        2.570.000  138.000    2.708.000

ASS       2.380.000  127.700    2.507.700

AS        2.185.000  117.500    2.302.500

A1S       2.070.000  111.300    2.181.300

A1        1.950.000  104.700    2.054.700

BSS       1.830.000   98.500    1.928.500

BS        1.725.000   92.750    1.817.750

B1S       1.618.000   87.000    1.705.000

B1        1.518.000   81.600    1.599.600

B2S       1.380.000   74.200    1.454.200

B2        1.240.000   66.800    1.306.800

CS        1.035.000   55.300    1.090.300

C1          882.000    47.000      929.000

C2          767.000    41.300      808.300

 

 

 

TABELLA  B

 

SUPPLEMENTI MINIMI DAL 1° GENNAIO 2000

 

liv.    minimi    contingenza  base calcolo    1° suppl.   2° suppl.

                   31.12.78                     minimo       minimo

                                                  6%          12%

                                                               

Q1     2.877.000    105.116      2.982.116      178.800     357.800

Q2     2.708.000    105.116      2.813.116      168.800     337.600

ASS    2.507.700    105.116      2.612.816      156.800     313.600

AS     2.302.500    105.116      2.407.616      144.500     289.000

A1S    2.181.300    105.116      2.285.416      137.200     274.400

A1     2.054.700    105.116      2.159.816      129.600     259.200

BSS    1.928.500    105.116      2.033.616      122.000     244.000

BS     1.817.750    105.116      1.922.866      115.400     230.800

B1S    1.705.000    105.116      1.810.116      108.600     217.200

B1     1.599.600    105.116      1.704.716      102.300     204.600

B2S    1.454.200    105.116      1.559.316       93.600     187.200

B2     1.306.800    105.116      1.411.916       84.700     169.400

CS     1.090.300    105.116      1.195.416       71.700     143.400

C1       929.000    105.116      1.034.116       62.000     124.000

C2       808.300    105.116        913.416       54.800     109.600

 

 

 

UNA TANTUM   NOVEMBRE 1999

 

livelli  una tantum

             

Q1        1.155.000

Q2        1.086.900

ASS       1.005.800

AS          924.700

A1S         876.000

A1          824.100

BSS         775.500

BS          730.000

B1S         684.600

B1          642.400

B2S         584.000

B2          525.600

CS          434.800

C1          369.900

C2          324.500

 

 

 

ALLEGATO  C

 

PREMIO DI RISULTATO

 

Viene  destinato  a questo scopo un importo complessivo pari  al  45%  del

minimo tabellare di categoria al 31 dicembre dell'anno di riferimento.

 

Il premio verrà erogato a consuntivo in 2 soluzioni: il 50% sulla base del

premio  liquidato l'anno precedente con la retribuzione  di  giugno  e  il

saldo con la retribuzione del mese di ottobre.

 

Il calcolo della quota spettante ad ogni dipendente verrà fatto sulla base

dei parametri e dei pesi ad essi assegnati.

 

I parametri e i pesi presi a riferimento sono i seguenti:

 

1)  GIORNI LAVORATI - RISPETTO AI GIORNI LAVORABILI                20%

2)  PERDITE DI PRODUZIONE                                          35%

3)  INCREMENTO DI ENERGIA VENDUTA RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE     15%

4)  PRATICHE DI RIMBORSO UTENTI                                    15%

5)  RISPETTO CARTA DEI SERVIZI                                     15%

 

L'intero  Fondo determinato come sopra indicato, viene suddiviso per  ogni

parametro  secondo le percentuali indicate e sarà suddiviso  fra  tutti  i

lavoratori che ne hanno diritto.

 

 

DETERMINAZIONE DELLA QUOTA SPETTANTE PER OGNI PARAMETRO

 

1° parametro.

 

La  quota  spettante sarà determinata in base al rapporto percentuale  fra

giorni lavorati e giorni lavorabili.

 

esempio n. 1      giorni lavorati 242   giorni lavorabili 242 = 100%

esempio n. 2      giorni lavorati 220   giorni lavorabili 242 =  91%

 

 

2° parametro.

 

La quota spettante sarà determinata in base al rapporto percentuale fra il

valore  percentuale  delle perdite registrate nell'anno  precedente  e  il

valore nazionale.

 

 

3° parametro.

 

La quota spettante sarà determinata in base al rapporto percentuale fra le

vendite  dell'esercizio precedente aumentate degli incrementi della  media

del quinquennio precedente e le vendite conseguite nell'esercizio.

 

V.E.P. + INCREM. MEDIA U.Q. = DATO DI RIFERIMENTO

esempio n. 1 V.E.P. 1.000.000 Kwh + I.M.U.Q. 4% = 1.040.000

VENDITE CONSEGUENTE NELL'ANNO 1.100.000 = 100% quota spettante

esempio n.2 DATO RIF. 1.040.000 V.C. ANNO 1.040.000   quota spettante 100%

esempio n.3 1.040.000   950.000      quota spettante 91,35%

 

 

4° parametro.

 

La quota spettante sarà determinata in base al rapporto percentuale fra il

numero  di  pratiche  definite nell'esercizio  e  il  numero  di  pratiche

definite nell'esercizio precedente diminuite del 10%

 

PRAT. DEF. ANNO PREC. - 10% DATO DI RIFERIMENTO

esempio n.1  P.D.A.P. 20 - 10% = 18 P.D. ESERC. N. 18 quota spettante 100%

esempio n. 2   DATO DI RIF. 18 - P.D. ES. 16          quota spettante 100%

esempio n. 3   DATO DI RIF. 18 - P.D. ES. 21          quota spettante  86%

 

 

5° parametro.

 

La quota spettante sarà determinata in base al rapporto percentuale fra il

numero  delle inosservanze alla carta dei servizi nell'anno di riferimento

e quelle dell'anno precedente diminuite del 10%.

 

INOSSERV. ANNO PRECED. - 10% = DATO DI RIFERIMENTO

 

esempio n. 1  INOSS. ANNO PREC. 20 - 10% = 18    INOSS. ESERC. 18

                                                 quota spettante 100%

esempio n. 2  DATO DI RIFER. 18                  INOSS. ESERC. 18

                                                 quota spettante 100%

esempio n. 3  DATO DI RIFER. 18                  INOSS. ESERC. 20

                                                 quota spettante 90%

 

L'importo  non  utilizzato per il mancato raggiungimento  degli  obiettivi

fissati,  verrà  destinato  ad incentivazioni particolari  e  individuali,

quali ad esempio:

 

RECUPERO CREDITI;

ACCERTAMENTO DI EVASIONE;

ETC.

La ripartizione verrà concordata con le OO.SS. locali.

 

DECORRENZA:  1.1.99  -  Per  l'anno 1998  rimangono  confermate  le  norme

eventualmente già applicate localmente.

 

 

Palermo, 3 novembre 1999

 

 

 

cat.    minimo   conting.    EDR 7/92    livello      paga

        stip.              ex-conting.  funzione     totale

        e paga                                    di categoria

                                                       

Q1    2.877.000 1.084.085     20.000     440.000    4.421.085

Q2    2.708.000 1.078.488     20.000     210.000    4.016.488

ASS   2.507.700 1.074.340     20.000      - - -     3.602.040

AS    2.302.500 1.068.234     20.000      - - -     3.390.734

A1S   2.181.300 1.060.471     20.000      - - -     3.261.771

A1    2.054.700 1.056.057     20.000      - - -     3.130.757

BSS   1.928.500 1.046.880     20.000      - - -     2.995.380

BS    1.817.750 1.043.221     20.000      - - -     2.880.971

B1S   1.705.000 1.035.533     20.000      - - -     2.760.533

B1    1.599.600 1.032.052     20.000      - - -     2.651.652

B2S   1.454.200 1.023.853     20.000      - - -     2.498.053

B2    1.306.800 1.019.725     20.000      - - -     2.346.525

CS    1.090.300 1.009.104     20.000      - - -     2.119.404

C1      929.000 1.001.698     20.000      - - -     1.950.698

C2      808.300   996.012     20.000      - - -     1.824.312

 

 cat.        supplementi minimi            scatto

                                          anzianità

                                             

                                  

                                      

Q1         178.900         357.800         94.900

Q2         168.800         337.600         89.700

ASS        156.800         313.600         83.400

AS         144.500         289.000         77.100

A1S        137.200         274.400         73.300

A1         129.600         259.200         69.200

BSS        122.000         244.000         65.300

BS         115.400         230.800         61.900

B1S        108.600         217.200         58.400

B1         102.300         204.600         55.100

B2S         93.600         187.200         50.600

B2          84.700         169.400         46.100

CS          71.700         143.400         39.300

C1          62.000         124.000         34.200

C2          54.800         109.600         30.500