PROTOCOLLO D'INTESA

 

Addì, 20 dicembre 1999, in Roma

 

tra

 

-      FEDERAMBIENTE,  rappresentata  dal  Presidente  Guido  Berro,   dal

  Presidente della Commissione Relazioni industriali Giuseppe Corticelli e

  dai componenti Giuseppe Caronna, Marco Pietrangelo e dal Direttore Andrea

  Cirelli;

-     Federazione  Imprese di Servizi (FISE), rappresentata dal  Direttore

  Francesco  Tiriolo e dal Responsabile di settore Giancarlo Cipullo,  dal

  Presidente di ASSOAMBIENTE Giuliana Ferrofino, dal Vice Presidente Carlo

  Noto  La  Diega  e da Monica Cerroni, Alberto Arrigoni,  Angelica  Gini,

  Giovanni Roz, Pietro Testoni, Alberto Salini, Adriano Borghi;

  assistita   dalla   Confederazione  Generale   dell'Industria   Italiana

  (CONFINDUSTRIA) nella persona di Ottavio Fantini

 

e

 

le Organizzazioni sindacali dei lavoratori:

 

-     FP-CGIL,  rappresentata dal Segretario nazionale Carlo  Podda  e  da

  Mazzino Tamburini;

-    FIT-CISL, rappresentata dal Segretario nazionale Costantino Trombetta

  e da Francesco Bisceglia;

-    UILTRASPORTI, rappresentata dal Segretario nazionale Paolo Carcassi e

  da Dino Milloni;

-     FIADEL-CISAL, rappresentata dal Segretario nazionale Antonio Marrone

  e  dai  Vice  Segretari nazionali Luigi Verzicco e Luciano  Tafani,  dal

  Consigliere nazionale Alfredo Sangiacomo e da Giovanni Ronci (*)

 

si è stipulato il seguente Protocollo d'intesa.

 

 

(*) NOTA a cura dell'Archivio Nazionale dei Contratti presso il CNEL:

 

    Lo stesso testo è stato sottoscritto da FIADEL-CISAL il 20.12.99

    in separata sede.

 

 

Premesso che

 

-    il 31.12.98 sono scaduti i CCNL 2.8.95 e 31.10.95 rispettivamente per

  il personale dipendente da imprese private e pubbliche esercenti servizi

  di igiene ambientale;

-     il  quadro  in  cui  si  colloca l'attuale stagione  contrattuale  è

  caratterizzato   da  forti  elementi  di  innovazione  strutturale,   in

  particolare  determinati dall'attuazione del D.lgs.  n.  22/97  e  dalla

  riforma  della  legge n. 142/90 (ddl 4014S) sulla gestione  dei  servizi

  pubblici locali;

-     si  è  avviato il processo di liberalizzazione dei servizi  pubblici

  locali a rilevanza imprenditoriale, che si caratterizza tra l'altro per la

  scelta  della  competitività e l'efficienza dei mercati, nonché  per  la

  volontà di migliorare la qualità dei servizi nel rispetto e nella tutela

  dell'ambiente attraverso l'adozione di una politica di investimenti e di

  sviluppo produttivo;

-    le parti attribuiscono rilevanza prioritaria alla creazione di solide

  strutture di impresa capaci di gestire in modo economico e con tecnologie

  avanzate in una logica di ciclo complessivo del comparto;

-     in tale contesto occorre superare la frammentazione contrattuale che

  caratterizza il comparto, attraverso la definizione di regole comuni e di

  pari  condizioni per l'accesso al mercato del lavoro, al fine di evitare

  che  la  competizione avvenga in termini di differenziali  normativi  ed

  economici

 

le parti

 

nel darsi atto che

 

-     hanno  rinnovato con separati accordi, sottoscritti entrambi  il  20

  dicembre 1999, la parte economica valida per il biennio 1999-2000;

-     tutte  le  disposizioni contrattuali di cui  al  CCNL  FEDERAMBIENTE

  31.10.95 e al CCNL FISE 2.8.95 rimangono in vigore fino a quando non siano

  sostituite  da un nuovo accordo collettivo, salvo diversa  intesa  delle

  parti;

-     con  la  stipulazione dei sopracitati Accordi nazionali del 20.12.99

  hanno  ottemperato a quanto recato dal "Protocollo di intenti" stipulato

  fra il Governo e le Parti sociali il 3.6.99 e che, in particolare, hanno

  determinato  "le  necessarie  condizioni  per  un  ordinato   e   sereno

  svolgimento" del Giubileo dell'anno 2000, come richiesto ai punti 1) e 5)

  del richiamato Protocollo

 

convengono

 

1.    di  avviare  il negoziato per la predisposizione del nuovo  CCNL  di

  settore per il personale dipendente delle imprese pubbliche e private di

  igiene ambientale che valorizzi le capacità tecniche e organizzative delle

  imprese  e  favorisca  la  migliore qualificazione  professionale  degli

  addetti, accrescendo la produttività e la qualità del lavoro.

  A  questo  fine,  le  parti si danno atto che il  sistema  di  relazioni

  industriali  individuato  dal  "Patto sociale  per  l'occupazione  e  lo

  sviluppo", stipulato tra Governo e Parti sociali l'1.2.99 - fondato  sul

  metodo  del  confronto  e della concertazione - deve  caratterizzare  il

  contratto in questione;

2.   di fissare al 31.3.00, previa verifica tra le parti, la data oltre la

  quale  è  riconosciuta a ciascuna delle parti stipulanti la  facoltà  di

  recedere dagli impegni previsti dal precedente punto 1) e di avviare  la

  trattativa per la definizione di contratti separati.

  Tale data potrà essere riprogrammata previa intesa tra le parti.

 

 

FEDERAMBIENTE

FISE

CONFINDUSTRIA

FP-CGIL

FIT-CISL

UILTRASPORTI