1° MAGGIO 2015 A MILANO : MAY DAY NO EXPO

no expo

Il 1° Maggio, la giornata che celebra la lotta – le battaglie, i sacrifici,il riscatto – dei lavoratori in tutto il mondo (svilita in Italia dalle kermesse musicali di Cgil-Cisl-Uil) quest'anno verrà abusata dall'imposizione dell'EXPO : l'insieme delle realtà anticapitaliste, tra cui la Confederazione Cobas, si danno appuntamento il 1° Maggio a Milano, per demistificare la vetrina del dominio mercantile e per riproporre “un 'altro mondo possibile”.

Il logo accattivante “ nutrire il pianeta,energia per la vita”, suona come una bestemmia a fronte dello sfruttamento devastante del pianeta , imposto dalle dominanti multinazionali agroalimentari, che sono tra i principali sponsor dell'EXPO, da Nestlè a Coca Cola, Mc Donald's ,Barilla,Dupont,..

I principali elementi che danno nutrimento all'ecosistema :

- l'ACQUA , è la risorsa più minacciata dai predatori multinazionali che ne pretendono il controllo privato, anche attraverso guerre e mortalità per mancato accesso alla fonte potabile. Gli stands di Israele e Turchia gridano vendetta, perché nascondono e/o travisano agli occhi del mondo l'uso criminale della risorsa acqua : sottratta ai palestinesi dalla feroce occupazione israeliana ; razionata alle popolazioni mesopotamiche dalle decine di dighe che il regime turco sta costruendo lungo il Tigri e l'Eufrate, distruggendo le città dell'origine della civiltà tra cui Hasankjef.

- la TERRA, sempre meno disponibile per l'alimentazione a fronte di cementificazione e agrocombustibili. Resa più sterile dall'agricoltura intensivo-industriale, dalla violenza delle multinazionali sementiere imponenti coltivazioni OGM e cibi standardizzati, che riducono la biodiversità e distruggono l'agricoltura rurale e famigliare. Il modello EXPO è nemico della sovranità alimentare, non c'è niente di “ green” nel monopolio delle multinazionali ! Mentre sono milioni i piccoli contadini ridotti alla fame o al suicidio, con vasti territori desertificati ed emigrazioni di massa: moltiplicate tragedie solo per soddisfare i consumi che ci impongono le Grandi Catene di Distribuzione(Wall Mart,Tesco,Metro,...Esselunga,Coop,Selex) altrettanto artefici del mostruoso disegno fatto di profitti,sprechi e morte.

- l' ARIA , divenuta malsana a causa dell'intensificarsi dei cicli industriali(anche militari) che contribuiscono notevolmente alle catastrofi climatiche, che sempre più di frequente sconvolgono il pianeta. Da Bophal a Fukushima all'Ilva, la lezione non è servita ! Si continua all'infinito nella gara a chi inquina di più, così che a Parigi (dicembre 2015) , l'ennesima conferenza Onu sul clima “non troverà soluzioni alla scadenza di quella timida del Protocollo di Kyoto”, se non ci saranno forti sollevazioni popolari nel mondo.

- il LAVORO , ridotto quasi esclusivamente a merce malpagata e deprezzabile. Il modello capitalistico è quello della “precarietà del lavoro e dell'esistenza”, dell'usa e getta senza vincoli,diritti,welfare, di cui il Jobs act in Italia è solo un anticipo! Dove le tutele su salute e malattia sono a scapito del lavoratore, per non parlare della vecchiaia, che sarà un inferno mancando pensione e assistenza. Si parla di condizioni attuali pari a l''800 , peggio perché c'è il ritorno al lavoro schiavista nelle campagne, allo sfruttamento spudorato di donne e minori, al lavoro gratuito come dimostrano gli oltre “15000 volontari EXPO”.

 

DEL DIRITTO ALL'ACQUA, TERRA, CIBO, BENI COMUNI, AMBIENTE, SALUTE,CASA, LAVORO-REDDITO, COOPERAZIONE SOLIDALE,AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI: DI TUTTO QUESTO NON PARLA EXPO !

FAREMO IN MODO CHE SIA INVECE L'ARGOMENTO CENTRALE DEL SEMESTE EXPO!

Relazionandoci con le molteplici resistenze che già connotano il panorama italiano che si oppone : alle “ grandi e devastanti opere + grandi navi”; allo “ sblocca Italia e alla Strategia Energetica Nazionale(gasdotti , rigassificatori,biomasse,geotermia,trivellazioni,); al riarmo-poligoni-basi militari; alle leggi razziste e privatiste sulla casa e “ buona scuola”.

LO DOBBIAMO FARE OLTREMODO PERCHE' INCOMBE COME UN MACIGNO IL TRATTATO TRANSATLANTICO-TTIP USA /UE , CHE TENTERA' DI LIQUIDARE LE GARANZIE A DIFESA DEI CITTADINI E DEI LAVORATORI, ELIMINANDO IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E LE TUTELE A SALVAGUARDIA DELLA SALUTE,DEL CIBO,DELL'AMBIENTE,DEI BENI COMUNI, DEL LAVORO, DELLA SOVRANITA' POPOLARE.

SAREMO IL 1° MAGGIO A MILANO , TRA COLORO CHE HANNO PROMOSSO LO “ SCIOPERO SOCIALE DEL 14 NOV 2014” , CHE GIA' IL 12 MAGGIO PREPARANO LO SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA, CHE SONO IN CONFLITTO PERMANENTE CON LE POLITICHE ULTRALIBERISTE DEL GOVERNO RENZI E DELLA TROIKA.

 

Roma aprile 2015                                  CONFEDERAZIONE COBAS

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PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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