2010
23 Gennaio 2010: UNA GIORNATA ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIA
Non sarà certo l’ennesimo atto vile e mafioso ad intimidire
il movimento No Tav
E’ un copione già visto: dopo la formidabile manifestazione di ieri che ha visto 40.000 No Tav sfilare a Susa, “ignoti” hanno incendiato e distrutto il presidio di Borgone.
E’ ormai evidente che le “grandi opere” siano diventate le madri di tutte le speculazioni sia per il partito “trasversale”, che vede assieme centro-destra e centro-sinistra, confindustria e organizzazioni sindacali concertative, potere politico, economico, ecclesiastico e mediatico, sia per chi si appresta ad aprire i cantieri in Val di Susa: la Mafia.
Ma la grande manifestazione dei 40.000 di ieri è l’ennesima dimostrazione che il movimento Notav è vivo, forte e determinato a resistere fino in fondo.
Grande risposta di Palermo contro lo sgombero dello ZLab
Sabato 23 gennaio una grande manifestazione a sostegno dello Zlab e degli spazi liberati si è snodata per diverse ore per le vie della città. Più di cinquemila manifestanti sono partiti alle 17 da via Boito, sede storica dello Zlab, arrivando alla sede della Prefettura in via Cavour.
ARSENALE di TARANTO
BASTA MORTI SUL LAVORO!
Oggi pomeriggio l'ennesimo omicidio sui posti di lavoro: Giovanni De Cuia, lavoratore dell'Arsenale è morto sul lavoro rimanendo schiacciato sotto una pila di materiale di coibentazione per tetti.
La Confederazione Cobas esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e la propria rabbia per questo ennesimo omicidio e ripropone con forza la problematica della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Comunicato finale Assemblea nazionale 24 gennaio delle realtà migranti ed antirazziste
Le drammatiche vicende di Rosarno sono un'espressione dell'offensiva razzista e contro i diritti dei lavoratori in corso nel nostro paese. L'assemblea solidarizza con le ragioni che hanno spinto gli immigrati di Rosarno a ribellarsi reagendo allo sfruttamento, alla criminialità organizzata e agli attacchi razzisti. La politica repressiva del Governo colpisce gli immigrati e alimenta xenofobia e razzismo nella nostra società. Queste vicende rafforzano l'esigenza di costruire una rete permanente di collegamento tra le diverse realtà di migranti e antirazziste sulla base della piattaforma del 17 Ottobre per rendere più stabile e efficace l'iniziativa.
27 gennaio a Roma ore 14.30-18 sit-in a P.Navona davanti al Senato durante la discussione dei Regolamenti di 'riforma' delle superiori
MOBILITAZIONE CONTRO IL RIORDINO DELLE SCUOLE SUPERIORI
IL GOVERNO APPROVA LA RIFORMA DELLE SUPERIORI LA SCUOLA SCIOPERA IL 12 MARZO
Manifestazione nazionale a Roma fino al Ministero
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ai Regolamenti della sciagurata “riforma” delle superiori. Tale “riforma” non ha alle spalle alcun progetto didattico, come non ne avevano alle elementari la “maestra unica” o la devitalizzazione del Tempo Pieno. Si cancellano o si immiseriscono materie importanti di studio, si tagliano ore di insegnamento cruciali (in media 4 ore settimanali in meno), si sopprimono laboratori e esperienze pratiche professionalizzanti, si cacciano decine di migliaia di precari, eliminandone il posto di lavoro, soltanto in nome del Dio Risparmio, a spese di una istruzione sempre più impoverita, giudicata un investimento improduttivo da questo e dagli ultimi governi. Ma la partita non si chiude qui.
I precari della scuola occupano l' INPS di Salerno
Questo pomeriggio una trentina di precari scuola hanno occupato per circa due ore l'Ufficio disoccupazione dell'Inps di Salerno.
L'iniziativa si è resa necessaria per rilanciare con il nuovo anno la mobilitazione del mondo della scuola contro i tagli e la distruzione della Scuola Pubblica messa in atto dal Governo.
Lo stesso Decreto "salvaprecari" o meglio "ammazzaprecari" che il Governo a settembre ha sbandierato come la soluzione per sistemare i precari licenziati, si mostra per quello che è: UNA TRUFFA!