2012

LA PILKINGTON GIOCA D’ANTICIPO, CANCELLATO L’ ART. 18!

LICENZIATO IL COMPAGNO ALFONSO PACILLI! GIA’ IN UNA DIFFIDA INVIATA IL 26 FEBBRAIO 2011 AL PRESIDENTE DEL C.d.A. DELLA PILKINGTON DI SAN SALVO (Ch), I COBAS DENUNCIAVANO “IL CLIMA DI MALESSERE CHE SI RESPIRA SOPRATTUTTO TRA I LAVORATORI A CAUSA DI METODI COMPORTAMENTALI NON DEL TUTTO CONSONI ATTUATI DALL’AZIENDA E, PER ESSA, DAI VARI TEAM LEADERS E PREPOSTI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI DEL SITO DI SAN SALVO”. 

GIA’ IN UNA DIFFIDA INVIATA IL 26 FEBBRAIO 2011 AL PRESIDENTE DEL C.d.A. DELLA PILKINGTON DI SAN SALVO (Ch), I COBAS DENUNCIAVANO “IL CLIMA DI MALESSERE CHE SI RESPIRA SOPRATTUTTO TRA I LAVORATORI A CAUSA DI METODI COMPORTAMENTALI NON DEL TUTTO CONSONI ATTUATI DALL’AZIENDA E, PER ESSA, DAI VARI TEAM LEADERS E PREPOSTI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI DEL SITO DI SAN SALVO”.

NUOVA PRATICA DELLA POLIZIA IN UMBRIA: DENUNCIARE E PUNIRE.

La Confederazione Cobas della provincia di Terni ritiene gravissimo il comportamento della Questura di Perugia  che ha denunciato 37 tra studenti, ricercatori precari e docenti (tra cui una militante dei Cobas) per aver partecipato alla manifestazione “non autorizzata” del 30 novembre 2010 contro l’approvazione della legge Gelmini. Se a Terni la Questura si è di fatto schierata con i fascisti, denunciando -dopo un’inchiesta su 35 persone durata un anno - quattro antifascisti per la manifestazione pacifica e di massa contro Casapound del 31 gennaio 2009, a Perugia viene attaccato e limitato pesantemente il diritto a manifestare.Sembra che la polizia in Umbria si appresti ad affrontare la crisi valorizzando il suo ruolo di cane da guardia del potere: a Perugia si denunciano decine di persone per cercare di bloccare le lotte, a Terni denunce e avvisi orali (misure di intimidazione usate contro la criminalità organizzata) contro chi fa attività sociale ed antifascismo, a Spoleto siamo alla farsa nella persecuzione degli antagonisti, su teoremi costruiti dai ROS di Ganzer ed avallati dalla magistratura locale. 

Presidio a FIRENZE il 21 aprile

Contro il licenziamento del delegato sindacale delle Autolinee toscane

 

SALVIAMO IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Il Sindaco di Firenze Renzi, insieme agli altri Sindaci dei Comuni proprietari di Ataf ha deciso la vendita dell’azienda del trasporto pubblico locale.  La scusa trovata da questi signori per vendere Ataf, il debito accumulato dall’azienda, non è altro che il frutto di anni dicattiva gestione di un’azienda a cui la politica locale ha succhiato il sangue, invece di considerarla il fulcro delle politiche di mobilità pubblica a Firenze e nei comuni limitrofi.

Solidarietà della Confederazione Cobas per i quattro operai egiziani della Edilglobal di Savona

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La solidarietà operaia deve essere sempre più forte e durare un giorno di più del padrone.

IN RICORDO DI VITTORIO ARRIGONI

Il 15 aprile 2011 a Gaza veniva ucciso Vittorio Arrigoni , dopo il sequestro operato da uno  “sconosciuto” gruppo islamico , per lo più falcidiato dall’intervento militare di Hamas.

Alcuni sopravvissuti e “ pentiti” sono sotto processo a Gaza . Un processo-gestito dalle autorità di Hamas - che va avanti a singhiozzo , che non vede imputati i mandanti, che esclude gli avvocati italiani nominati dalla famiglia.

Assemblea Nazionale dei COBAS della Scuola

Assemblea Nazionale dei COBAS della Scuola

19 (inizio ore 15.00) e 20 maggio 2012
Roma - Sala Congressi Cavour - Via Cavour 50

Ottimo risultato per i Cobas alle elezioni RSU presso la Pigna Envelopes di Tolmezzo (TS)

La Confederazione Regionale per il Friuli Venezia Giulia, Cobas Lavoro Privato, comunica che le elezioni RSU, nel mese di aprile 2012 presso la Pigna Envelopes SRL di Tolmezzo, hanno evidenziato un grande successo per i Cobas.

Difendiamo concretamente l'Art.18: Vogliamo il reintegro immediato del compagno Alfonso Pacilli della Pilkington di San Salvo

Oggi giornata di lotta nella zona industriale di Vasto: sciopero di 8 ore su tutti i turni alla Pilkington di San Salvo per la concreta difesa dell'Art. 18, per l'immediata riassunzione del compagno Alfonso Pacilli, licenziato in maniera vergognosa, perchè aveva “osato” querelare una dirigente che ripetutamente lo aveva intimidito ed ingiuriato. L'azienda, sostituendosi alla magistratura, aveva svolto una propria “istruttoria”, al termine della quale aveva emesso la propria sentenza: licenziamento in tronco.

Cgil Cisl Uil e Governo Monti svendono i lavoratori della Pubblica Amministrazione con l’intesa del 4 Maggio

Cgil Cisl Uil, Regioni, Comuni e Governo hanno sottoscritto una intesa sul lavoro pubblico.

Il giudizio su questo accordo è assolutamente negativo visto che consente al governo di continuare l’opera di smantellamento dei diritti sindacali attaccando allo stesso tempo il potere di acquisto dei salari e delle pensioni e riducendo la contrattazione sindacale a  ruoli insignificanti.

 

  • L’accordorafforza performance, valutazione e premialità che sono servite non al rilancio della Pubblica amministrazione ma a tagliare servizi e salari pubblici
  • La razionalizzazionedi cui parla l’accordo significaeliminare posti di lavorosopprimendo Inpdap, Province, accorpando enti e uffici.Razionalizzazione, innovazione e riorganizzazione sono obiettivi condivisi dal Governo e dai Sindacati ma in sostanza che cosa significano se non cancellazione di posti di lavoro, aumento dei carichi di lavoro e riduzione dell’agibilità sindacale?
  • Si sottoscrivono le “nuove regole riguardanti il mercato del lavoro” prima ancora che esse siano approvate in Parlamento con il decreto legge Fornero e con questa intesa Cgil Cisl Uil confermano di condividere l’impostazione del Governo Monti sulla riforma del lavoro
  • Si rafforza ilruolo e il potere della Dirigenza
  • Il riconoscimento della contrattazione collettiva è solo formale e avviene nei limiti dei tetti e dei risparmi di spesa come sancito dal dlgs 165\2001,non una parola viene spesa per porre fine al blocco della contrattazioneche sta facendo precipitare il potere di acquisto dei salari lasciando in piedi quel carrozzone fatto di consulenze d’oro, privatizzazioni e precariato
  • Si sottoscrivono i processi di mobilità del personale pubblico. La mobilità, nella versione Brunetta, viene confermata e riferita ai processi di razionalizzazione, innovazione e riorganizzazione  In questo modo sarà sempre più difficile essere assunti anche per i vincitori di selezioni concorsuali. Il sindacato diventerà parte integrante dei processi di mobilità entrando nel business della formazione
  • Altro che stabilizzazione dei precari nella Pubblica amministrazione, conlatenure-track, o apprendistato all’anglosassone, si allarga e si legittima il ricorso al precariato nel pubblico impiego
  • Dopo anni dicampagna denigratoria del pubblico(fannulloni, inefficienti, assenteisti gli epiteti ricorrenti) si  passa demagogicamente allo spending review invitando i cittadini a indicare sprechi e inefficienze della pubblica amministrazione.Nei fatti si costruirà una operazione di immagine per tagliare, con il manipolato consenso dell’opinione pubblica, servizi e lavoro pubblico.
  • Si parla digenerica riflessionesu Consorzi, Fondazioni e società partecipate quando invece servirebbe la reinternalizzazione di servizi che in questi anni hanno lievitato i costi pubblici ricorrendo a onerosi global service e consulenze
  • Non viene accresciuto il ruolo negoziale delle Rsu, ragion per cuicontinueremo a non contrattare su materie rilevanticome la organizzazione del lavoro, dei turni e dei servizi
  • Non si capisce quale siail rafforzamento del ruolo di Regioni ed enti localinella contrattazione collettiva se non una sorta di federalismo che creerà disparità retributive crescenti
  • Si eliminano le 3 fasce di merito della Brunetta (ma perché inapplicabili e non certo per favorire lavoratori\trici) ma viene al contempo rafforzato il ruolo della performance a discapito di una equa distribuzione della produttività collettiva
  • Vengonointrodotti i meccanismi della flessibilità in uscita, il lavoro flessibile diventa una nota di merito nei curriculum
  • Sonoaccresciutii doveri disciplinari del dipendente pubblico

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

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