CONTRO LA NORMA DELLA VERGOGNA

CONTRO LA NORMA DELLA VERGOGNA

Cobas/Inidonei/Precari/ITP

23 AGOSTO DALLE ORE 9

PRESIDIO IN PIAZZA MONTECITORIO

 Mentre gli altri ‘chiacchierano’ gli inidonei continuano a mobilitarsi.

 Nel Consiglio dei Ministri del prossimo 23 agosto, si esaminerà il Decreto D’Alia, ma è intenzione del governo scorporare la scuola ( e la questione precari) dal resto della Funzione Pubblica, rimandando così, ancora una volta, l’approvazione di provvedimenti importanti, che vanno dall’eliminazione della norma della vergogna per i docenti inidonei, allo sblocco delle immissioni in ruolo per i precari amministrativi e tecnici,alla trasformazione in organico di diritto delle cattedre di sostegno, al pensionamento del personale scolastico ( quota 96).

Dopo le importanti dichiarazioni del Presidente del Senato Grasso, che ha testualmente affermato“ Sono vicino a questi lavoratori, mi impegno a velocizzare l’iter legislativo”e del presidente della Camera, Boldrini, che ha espresso“Grande attenzione per la vicenda…al riguardo sarà seguito con grande scrupolo anche l’iter del provvedimento attualmente in discussione al Senato”,i docenti inidonei ritengono che non sia ulteriormente procrastinabile l’approvazione definitiva della norma che annulla la loro “ deportazione” sui profili amministrativi e tecnici.

Chiedono perciò, al presidente del Consiglio, Enrico Letta, e a tutti i Ministri, di dare un segnale inequivocabile della propria distanza “ dalla norma della vergogna” che riguarda gli inidonei, attraverso l’approvazione di quello che ad oggi risulta essere l’art 23 del decreto D’Alia- “Art. 23- Personale docente inidoneo- 1. All’articolo 14 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, i commi 13, 14 e 15 sono abrogati.” Tale gesto contribuirà a ripristinare, nel contempo, i diritti degli insegnanti tecnico-pratici ( C555-C999) e dei precari ATA (assistenti amministrativi e tecnici), che in questo modo potranno permanere sui propri posti ed essere immessi in ruolo, così come previsto, peraltro, dalle direttive europee. I precari ( ATA e non ) richiedono, in ogni caso, il ritiro dei tagli  e l’immissione in ruolo su tutti i posti in organico di diritto e di fatto, nonché il rispetto dei tempi sia per le operazioni di nomina a tempo indeterminato che per quelle a tempo determinato.

Per questi motivi

Cobas/Inidonei/Precari/ITP ( C555-C999)

Saranno in piazza Montecitorio

 il 23 agosto dalle 9 al termine del Consiglio dei Ministri

 

Anna Grazia Stammati

( esecutivo nazionale cobas-presidente cesp)

 

Roma, 20 agosto 2013

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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