Pienamente riuscito il Convegno nazionale sulla “Scuola in carcere”

carcere

 Richiesto un Nuovo

Protocollo d’intesa

MIUR-GIUSTIZIA-MIBACT

 Il sottosegretario Ferri

accoglie la proposta

 Il convegno svolto dal CESP- centro studi scuola pubblica-  venerdì scorso, 20 febbraio presso il carcere di Rebibbia, dal titolo  “Misure di sistema e percorsi di istruzione nelle carceri- La scuola ‘ristretta’ sale in cattedra”, è stato un convegno importante per molti motivi:

-  per la partecipazione, circa 200 docenti delle scuole in carcere di tutta Italia si sono ritrovati dopo i Convegni svoltisi a dicembre a Secondigliano ( NA) e Bollate ( MI) per ascoltare i risultati della restituzione e fare il punto della situazione,

- per l’intensità con la quale la scuola in carcere si è rappresentata attraverso gli stessi studenti “ ristretti” ( ma anche “liberi”) presenti sia in platea che sul palco, finalmente protagonisti, in qualità di musicisti, scrittori  attori, semplici studenti, “persone”, che hanno rappresentato tutti i propri compagni detenuti , seppur non siamo ancora compiutamente riusciti a dar voce a tutti);

- perché ha chiuso un ciclo, ma ha tracciato le coordinate per quello successivo, dando così il senso di continuità tra il prima e il dopo e nel farlo ha ripercorso le tappe salienti dell’incontro tra il Cesp, i docenti delle scuole ristrette, le istituzioni ed ha ribadito quanto la scuola” ristretta” è riuscita ad ottenere sino ad ora ( il riconoscimento ufficiale e scritto della propria specificità, la possibilità di declinare tale specificità attraverso le Misure di sistema, l’organico vincolato  sia per i CTP/CPIA che per le scuole superiori – anche se gli uffici hanno disatteso in alcuni casi a quanto previsto, il mantenimento dei cinque anni di corso per le superiori;

- per  gli interventi qualificati di Elena Zizioli (ricercatrice presso Roma Tre, che ha parlato della  didattica che educa, con la messa in rete dei punti di forza e delle criticità, come emerge dai laboratori avviati nelle sezioni carcerarie italiane: perché la scuola non “giudica”, non “ difende”, non “ sorveglia”, ma assicura il diritto di crescere, di imparare e di cambiare)  e di Luisa Marquardt ( Cattedra di <bibliogrfia e Biblioteconomia Roma Tre, La Biblioteca come “casa delle storie”, laboratorio che apre e fa scoprire nuovi universi da esplorare attraverso “ cassette degli attrezzi” ricche di nuovi materiali e strumenti sempre da raffinare);

- per l’assunzione di responsabilità che le istituzioni presenti, MIUR, Giustizia, Mibact hanno preso rispetto alla stesura di un Protocollo d’intesa con il quale  avviare una collaborazione organica e articolata, assumendo  le Misure di Sistema, di cui all’art 3.6 delle Linee Giuda dell’ Istruzione degli Adulti quale elemento strategico della propria azione congiunta. Il Sottosegretario Toccafondi ha fatto pervenire al CESP e ai presenti il suo saluto, riconfermando il suo apprezzamento per il lavoro svolto dai docenti e il suo impegno e sostegno all’istruzione nelle carceri, quale strumento per favorire il reinserimento attivo dei detenuti nella vita sociale. Per il MIUR era presente l’ispettore Rubinacci intervenuto a nome del  Capo dipartimento Luciano Chiappetta, la Direzione Generale dello studente con la dottoressa Speranzina Ferraro, l’Ufficio Scolastico regionale Campania con la dottoressa Calise;  per la Giustizia era presente il Sottosegretario Ferri, la magistrato Sulpizi, intervenuta a nome del  Capo dipartimento Santi Consolo, il delegato del Prap Lazio che ha parlato a nome del provveditore Claudia Di Paolo; per il MIBACT è intervenuta  la dottoressa Flavia Cristiano, Direttore del Centro per il libro e la lettura- Ministero Beni e Attività Culturali.

Da domani il CESP presenterà richiesta di incontro ai soggetti istituzionali  per procedere alla definizione del citato protocollo d’intesa e inizierà i preparativi per la realizzazione del FESTIVAL “ Il mondo che non c’è”- una settimana di  Cinema – Teatro – Arte - Spettacolo  a cura degli studenti “ ristretti” delle scuole in carcere.

 Anna Grazia Stammati

( presidente Cesp)

Roma 22 febbraio 2015

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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