OCCUPATO L’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI SALERNO

Dal presidio del 25 agosto del personale docente e ATA precario della scuola salernitana

Questa mattina alle ore 8.30 il personale docente e ATA della scuola salernitana si è riunito in presidio presso l’USP di Salerno per protestare contro i tagli effettuati per l’anno scolastico 2009/2010 dall’attuale governo in carica.

I precari della scuola evidenziano che i tagli effettuati dal Governo rappresentano una vera e propria emergenza occupazionale, sociale, culturale che va a depauperare l’intero territorio salernitano, che viene privato di risorse umane quali docenti e personale ATA qualificato.

Senza personale e risorse per l’anno scolastico corrente le scuole della nostra provincia non potranno garantire sicurezza, servizi e qualità dell’istruzione.

Ciò comporta uno smantellamento della scuola pubblica in provincia di Salerno, già in difficoltà per i tagli effettuati negli anni precedenti a causa della riduzione dei fondi pubblici destinati alla scuola.

Nella nostra provincia si sta consumando un licenziamento di massa senza precedenti: 2000 posti di lavoro in meno per i precari docenti e ATA, oltre 300 insegnanti di ruolo in esubero. Migliaia di docenti ed ATA precari che in questi anni hanno garantito il funzionamento della scuola pubblica, unica risorsa in un territorio in piena emergenza sociale ed ambientale, resteranno senza lavoro.

Pagheranno come sempre i più deboli: il personale precario che resterà disoccupato; gli studenti portatori di handicap e di disagio socio-economico i quali frequenteranno una scuola, che in mancanza di personale e risorse, potrà solo “selezionare” ed “espellere” piuttosto che garantire le pari opportunità.

I tagli nella scuola che abbiamo avuto quest’anno sono una minima parte rispetto a quelli previsti per gli anni futuri. Infatti l’art. 64 della Legge 133 recita: “Economie di spesa, non inferiori a 456 milioni di euro per il 2009, a 1650 milioni di euro per il 2010, a 2538 milioni di euro per il 2011 e a 3188 milioni di euro dal 2012”. Complessivamente otto miliardi di tagli ai finanziamenti e oltre 200 mila posti eliminati in tre anni.

I precari denunciano anche la politica di attacco e denigrazione perpetrata da questo governo alla scuola meridionale, visto che la maggioranza dei tagli sono stati distribuiti nelle regioni del Sud.

La Campania è tra le Regioni più penalizzate: per l’anno 2009/2010 nella nostra regione sono stati tagliati i posti di 6.200 docenti e 2000 ATA. Oltre 8.000 disoccupati della scuola che contribuiranno ad incrementare la disoccupazione endemica della nostra regione, creando povertà e disagio sociale e disperazione.

per la riqualificazione, la difesa e il rilancio della scuola pubblica i precari chiedono:

  • Il ritiro immediato dei tagli;
  • L’immissione in ruolo di tutti i docenti e ATA precari;
  • Il ripristino dei moduli nella scuola primaria e del tempo prolungato nella scuola media;
  • Il tempo pieno anche nelle scuole meridionali;
  • Il diritto allo studio per gli alunni disabili;
  • Il ripristino delle ore di lezione ridotte;
  • Che i docenti non vengano riciclati su altre discipline;
  • La messa in sicurezza delle scuole e il limite massimo di 25 studenti per classe;
  • Aumento dei fondi per le spese di funzionamento delle scuole (dai 108 milioni di euro del 2007 si è passati ai 60 del 2008, con una riduzione di 1/5 rispetto ai 331 del 2001);
  • Aumento dei fondi per il pagamento delle supplenze brevi (dai 573 milioni di euro del 2007 si è passati ai 246 del 2008, con una riduzione complessiva di ¼ rispetto agli 889 milioni del 2004);
  • Che i soldi pubblici non siano più sperperati per i progetti PON e POR utili solo per finanziare un sistema affaristico e clientelare con scarse ricadute didattiche;
  • Il diritto alla mobilità su tutto il territorio nazionale senza la penalizzazione dell’inserimento in coda nelle graduatorie ad esaurimento.

 

Salerno, 25 agosto 2009

Comitato insegnanti precari e ATA Salerno e provincia

Cobas Scuola Salerno

Patto di base (Confederazione Cobas, RdB Cub, SDL)

Info: 3492344625/3288449831

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