2013

UNIONI, CONVENZIONI, FUSIONI fra Comuni.... Riprendiamoci la partecipazione

Eccole le nuove forme di aggregazione fra enti locali volute dalla spending review: unioni, convenzioni, fusioni fra Comuni. I “Calderoni”. I primi a dover procedere sono stati i piccoli comuni (quelli con popolazione fino a 5.000 abitanti) e all'orizzonte ci sono ulteriori processi aggregativi per il probabile innalzamento della soglia a 10.000 abitanti. Inoltre c'è chi, pur non essendo obbligato dalla normativa, ha fatto in modo di esserlo (l'Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa). Ci preoccupano questi modelli aggregativi/organizzativi neoliberisti,  caratterizzati da una forte spinta centralistica cavalcando l’emergenza della crisi.  Sono a rischio le rappresentanze dei lavoratori/lavoratrici, escluse da qualsiasi coinvolgimento reale nei processi decisionali;  il personale viene considerato solo una merce da  svendere sul “mercato dei tagli alla spesa “, quei tagli che quasi mai toccano i vertici dirigenziali, le consulenze, il sistema delle nomine ed incarichi nelle aziende partecipate.

Migliaia di firme di docenti, intellettuali, uomini e donne della cultura contro la scuola-quiz

firma

Verso gli scioperi-antiInvalsi di maggio

Aumenta di ora in ora la valanga di firme all'Appello (vedi www.cobas-scuola.it) lanciato dai Cobas contro la scuola-quiz, l'Invalsi e il Sistema di (S)valutazione. Molte migliaia di docenti della scuola e dell'Università, intellettuali, uomini e donne della cultura e delle arti, interessati alla difesa della qualità dell'istruzione pubblica - tra i/le quali Moni Ovadia, Luciano Canfora, Pietro Barcellona, Romano Luperini, Donatella Della Porta, Angelo D'Orsi, Maria Grazia Campari, Cesare Bermani - lo hanno già sottoscritto. Nell'Appello si sottolinea che "i quiz standardizzati avviliscono il ruolo dei docenti e della didattica, abbassando gravemente la qualità della scuola" e che "l’inserimento di questa tipologia di prova in modo martellante, e collegato alla valutazione dell'efficacia della scuola,  spinge i docenti ad abdicare alla loro primaria funzione intellettuale e a piegarsi all'addestramento ai quiz".

UNIONI, CONVENZIONI, FUSIONI TRA I COMUNI …..

Decisioni responsabili o scelte utili solo a salvare posti, poltrone? Ma  ai lavoratrici/lavoratori degli Enti locali e ai cittadini che cosa porterà?

Solidarietà ai lavoratori del San Raffaele di Milano

Esprimiamo la nostra totale solidarietà ai lavoratori del San Raffaele che il giorno 16 aprile durante la manifestazione in difesa del loro posto di lavoro sono stati caricati dalle forze dell’ordine.
Il San Raffaele, durante la vertenza è assurto a simbolo dell’avidità del mercato, della indecenza di una politica che si procura consensi e voti finanziando con i denari dei cittadini opere faraoniche e ricevendo tangenti.
La sua storia ha svelato ciò che tutti sappiamo, che non è vero cioè che il privato è meglio del pubblico, anzi è vero esattamente il contrario se il pubblico non è gestito come al San Raffaele.
Ma ora la proprietà vuol far pagare ai lavoratori colpe non loro. Vuol far ricadere sulle loro spalle e sulle loro vite, la crisi provocata dagli amministratori.

APPELLO CONTRO LA SCUOLA-QUIZ

NO ALL'INVALSI, NO AL SISTEMA DI (S)VALUTAZIONE

Dal 7 al 16 maggio prossimi nella scuola italiana, dalle elementari alle superiori, si ripeterà il distruttivo rito dei quiz-Invalsi, imposti come presunta misura della qualità del lavoro dei docenti e degli studenti e come valutazione, velleitaria e strumentale, del livello di istruzione fornita dai singoli istituti. In strutture inadeguate e in classi sovraffollate il MIUR (Ministero Istruzione, Università, Ricerca) cercherà di accelerare ulteriormente il percorso verso una distruttiva scuola-quiz, in un quadro generale di progressivo immiserimento dell'istruzione pubblica del nostro paese, che peserà come un macigno sulle future generazioni. 
FIRMA L'APPELLO

La mozione del M5S per il ritiro dei soldati dall'Afghanistan

"La guerra in Afghanistan è particolarmente vergognosa in quanto non c'è mai stato un reale motivo per entrare in guerra. Finora ha provocato la morte di 52 militari e di 70.000 morti afghani, civili soprattutto. E' costata 4,5 miliardi di euro allo Stato italiano che avrebbe potuto investirli in ricerca, sviluppo, pmi, istruzione, sanità. Ieri abbiamo depositato la mozione per il ritiro delle truppe italiane dall'Afghanistan.

Dipendenti della pubblica amministrazione: piove sul bagnato !

Anche se a tutt'oggi non è stato firmato il decreto che proroga il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici non c'è da sperare in una ripresa della contrattazione nazionale, considerato che manca completamente la copertura finanziaria. Scatta quindi da aprile la corresponsione dell'indennità di vacanza contrattuale?

ACCORDO TELECOM : RICATTI, AUMENTO DELLA PRODUTTIVITA’, NESSUNA GARANZIA OCCUPAZIONALE, SACRIFICI, CONTRATTI DI SOLIDARIETA’

telecom

L’accordo firmato all’alba del 26 marzo tra Telecom Italia e Cgil-Cisl-Uil/Coord. Naz. Rsu - che ha votato a maggioranza - consegna all’azienda una ristrutturazione pesantissima senza effettive garanzie per il futuro.
Incremento della produttività, demansionamenti, ammortizzatori sociali. Con il ricatto della societarizzazione della Divisione Caring posticipato solamente al 2014, il prossimo efficientamento delle aree di Staff, l’incertezza per i colleghi della D.A., i controlli per i tecnici Open Access.
Avevamo detto sin dall’inizio che ci trovavamo di fronte ad una trattativa con la pistola puntata. Le “garanzie” strappate sono poca cosa rispetto agli obiettivi aziendali: timbratura in postazione, solidarietà e l’incubo di finire in una società esternalizzata (per Divisione Caring) già in partenza con esuberi dichiarati.

Il MINISTERO DELLA DIFESA CAMPIONE DI SPENDING REVIEW

Corre insistente voce (raccolta e sottoposta all’attenzione degli organi di vertice della Difesa da parte anche di altra O.S.) di una manifestazione, (alcuneversioni parlano di precetto pasquale altre di visita ad un ente modello per funzionalità ed efficienza altre per la combinazione delle due motivazioni precedenti)tenutasi a Palermo a cui hanno partecipato le rappresentanze degli Enti dipendenti dal Comando Logistico dell’Esercito; tali rappresentanze erano composte, presumibilmente, dal Direttore, da un rappresentante del personale militare e da un rappresentante del personale civile per ogni  Ente. 

PER IMPEDIRE LO SVOLGIMENTO DEI QUIZ INVALSI SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA IL 7 MAGGIO NELLE MATERNE ED ELEMENTARI (a Roma sit-in ore 10 al Miur), IL 14 NELLE MEDIE, IL 16 NELLE SUPERIORI.

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Contro i quiz-Invalsi che immiseriscono la scuola e l'istruzione
No al Sistema di (S)valutazione che annulla la libertà di insegnamento e subordina scuole, studenti, docenti e i loro salari, a demenziali e umilianti indovinelli.
Contro l'austerità che colpisce i settori sociali più indifesi e premia chi la crisi l'ha provocata
Restituire a docenti ed Ata il salario rubato con il blocco dei contratti e degli scatti di anzianità.
Impediamo la deportazione dei docenti "inidonei" e l'espulsione degli Ata precari.
Assunzione dei precari su tutti i posti disponibili
No alla richiesta di contributi alle famiglie, alle prove selettive per entrare a scuola, alle classi-pollaio
Basta con la Casta dei sindacati monopolisti, diritto di assemblea e di contrattazione per tutti/e

 

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

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