2010

Venerdi 14 maggio a Roma ore 16 sit-in davanti al Ministero del Lavoro - Via Veneto

collegato

LA CRISI VA PAGATA DA CHI L'HA PROVOCATA

CANCELLARE IL COLLEGATO-LAVORO E I TAGLI NELLA SCUOLA DI 41 MILA POSTI DI LAVORO

NO ALL’ATTACCO AL DIRITTO DI SCIOPERO, AI DIRITTI SINDACALI E DEL LAVORO

A FIANCO DEL POPOLO GRECO IN LOTTA

Venerdì 14 maggio iniziative contro il COLLEGATO LAVORO

Palermo dalle 16,30 la Confederazione COBAS sarà presente in piazza a Palermo con un PRESIDIO militante ed informativo in via Ruggero Settimo angolo via Generale Magliocco

Firenze ore 16.00 via Villamagna (zona Firenze Sud) – Parco dell’Anconella dibattito sul collegato lavoro indetto dai Cobas

Brescia dalle 17 in avanti, presidio presso la prefettura, nel cortile del palazzo del Broletto, piazza Paolo VI. indetto da Cobas, RdB e SdL

Bussoleno (TO) Assemblea pubblica indetta da Cobas e RdB con la partecipazione di avvocati ed esperti del diritto del lavoro alle ore 21 presso la sala della "Credenza" a Bussoleno (valle di Susa) in via Fontan 16

SABATO 5 GIUGNO TUTTI/E IN PIAZZA A ROMA

CHAPLIN

LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA, IMPEDIAMO LA FINANZIARIA-MASSACRO

Il durissimo conflitto che si svolge in Grecia ha una importanza cruciale per le sorti dell’Europa sociale, per le condizioni di vita dei lavoratori, dei pensionati e dei più indifesi tra i cittadini, per il futuro dei servizi pubblici e dei beni comuni. Perché, dopo che i governi europei hanno dilapidato centinaia di miliardi di euro per soccorrere banche e imperi finanziari, l’attacco ai settori popolari, ai servizi sociali e ai beni comuni sta avvenendo in tutta Europa, imponendo che a pagare non siano quelli che la crisi l’hanno provocata ma di nuovo i salariati, i precari, i disoccupati, i pensionati: i quali, in Italia sono stati ulteriormente spremuti, con milioni di licenziati e cassaintegrati cui a breve scadrà ogni ammortizzatore sociale, con il dilagare di un precariato senza speranze, con tagli impressionanti dei servizi sociali, con un massacro nella scuola pubblica (41 mila posti di lavoro in meno) e l’espulsione in massa dei precari, con l’incessante attacco al pubblico impiego, con la crescita a dismisura dell’evasione fiscale, con il dilagare della corruzione, mentre la pressione del fisco sui salari e sulle pensioni diventa intollerabile.

Venerdi 14 maggio a Roma il sit-in davanti al Ministero del Lavoro contro il COLLEGATO

LA CRISI VA PAGATA DA CHI L'HA PROVOCATA

 

CANCELLARE IL COLLEGATO-LAVORO E I TAGLI NELLA SCUOLA DI 41 MILA POSTI DI LAVORO

 

NO ALL’ATTACCO AL DIRITTO DI SCIOPERO, AI DIRITTI SINDACALI E DEL LAVORO

 

A FIANCO DEL POPOLO GRECO IN LOTTA

SPAZZIAMO VIA LA GUERRA, VIA LE TRUPPE DALL'AFGHANISTAN!

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Il 2 giugno, festa della Repubblica, sfilerà la solita parata militare. Ma noi vogliamo festeggiare invece il ripudio della guerra e il disarmo.

Con il teatro di strada itinerante degli Spazzini per la pace, vogliamo ripulire il mondo dalla guerra sporca, dai loschi profitti delle fabbriche di armi, dall'oscena retorica delle "missioni di pace".

CONTRO LE MISSIONI DI GUERRA,

PER IL RITIRO DELLE TRUPPE DALL’AFGHANISTAN

Comunicato della Confederazione Cobas sulla sentenza della Corte di Appello di Genova per la " scuola Diaz".

Polizia 1

La Corte di Appello di Genova per la mattanza alla " scuola Diaz" ha sentenziato quello che la verità storica andava affermando in lunghi 9 anni; così pure è avvenuto di recente con la sentenza di appello per le torture subite dai no global nella caserma di Bolzaneto .
La Corte di Appello ha riconosciuto quello che il movimento no global ha sempre
sostenuto , ovvero che nel comportamento delle forze dell'ordine non c'è stato
niente di " spontaneo" , bensì tutto era preordinato - deciso a tavolino dal governo Berlusconi e dai ministri presenti a Genova e trasmesso alla " catena di Comando militare" ligia ed esaltata nell'eseguire gli ordini ricevuti - compreso il sollevamento delle garanzie costituzionali in un crescendo sedizioso di stampo autoritario.

Sul processo di appello a "SUD RIBELLE"

Sud ribelle

Il 18/5 c/o la Corte di Assise di Appello di Catanzaro si è svolta la 1°udienza del processo che vede ancora imputati 13 compagni/e del " Sud ribelle",già mandati assolti in 1° grado dalla Corte di Assise di Cosenza.
Il processo di appello è stato voluto dalla Procura di Cosenza , che dopo avere fatto blocco con il PM Fiordalisi(già trasferito a capo della Procura di Lanusei/Sardegna) inventore con i ROS del " Teorema Cosenza", ha reiterato pervicacemente l'accusa appellando la sentenza assolutoria della Corte di
Assise di Cosenza, che sconfessava e distruggeva l'abusivo castello di carte e congetture costituito da teorema.

IL 5 GIUGNO TUTTI/E IN PIAZZA A ROMA

Tremonti

FERMIAMO LA FINANZIARIA-MASSACRO

DAL 5 al 15 GIUGNO MANIFESTAZIONI E SCIOPERI NELLA SCUOLA, PUBBLICO IMPIEGO E TRASPORTI

LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA

Dopo che per mesi il governo Berlusconi aveva sparso irresponsabile ottimismo sul superamento della crisi e sulla stabilità della situazione economica italiana, ora, con un grottesco voltafaccia, vara una Finanziaria-massacro, definita “inevitabile per non finire come in Grecia”, che colpisce ulteriormente i salariati, soprattutto della scuola e del pubblico impiego, i precari, i pensionati, i settori popolari.

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

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