La giornata di sciopero del 17 settembre dei lavoratori/trici delle telecomunicazioni

La giornata di sciopero del 17 settembre dei lavoratori/trici delle telecomunicazioni

Decine di lavoratori e lavoratrici hanno affollato il presidio di Roma sotto il Min. del  Lavoro in occasione dello sciopero proclamato per il rinnovo del contratto di settore. 

Erano presenti anche lavoratori e lavoratrici di VODAFONE e ALMAVIVA CONTACT  che hanno ricordato i problemi più urgenti riguardanti le loro vertenze.  Altre manifestazioni si sono svolte in varie città dove la lista dei sindacati base CUB e COBAS ha,  però, partecipato alle manifestazioni indette dal resto delle organizzazioni sindacali. La presenza più significativa a Bologna dove la manifestazione si è svolta sotto la sede dell’Unione Industriali. A Roma, ma anche a Bari una delegazione della lista di base è stata ricevuta rispettivamente da un funzionario del Ministero e dalla prefettura. Gli incontri non sono andati oltre la formalità. Quasi tutti i  TG Regionali hanno dato ampio spazio alle manifestazioni

Le adesioni agli scioperi sono state molto consistenti nelle aziende minori del settore e del Gruppo Telecom ( Telecontact ), fra tutti citiamo ALMAVIVA-ATESIA che con ieri colleziona il 3° sciopero intero turno in 15 giorni.

Le mobilitazioni proseguiranno nei prossimi giorni con le vertenze di ALMAVIVA - su cui pesa il fardello della cassaintegrazione  ( GIOVEDI’ ci sarà un nuovo incontro alla REGIONE LAZIO con manifestazione e 4° sciopero, più l’avvio di una serie procedimenti legali per denunciare gli abusi dell’azienda in merito ai finanziamenti pubblici ) e dei licenziati VODAFONE che dopo la settimana di presidio a PIAZZA SANTI APOSTOLI – ROMA si sposteranno anche loro sotto la REGIONE LAZIO.

Siamo ben consapevoli che per invertire la tendenza di un settore nel quale le imprese vogliono scaricare l’accenno di crisi sui lavoratori e le lavoratrici e sulla spesa pubblica, sarà necessario ben altro tipo di partecipazione soprattutto da parte delle Aziende maggiori del settore. Una partecipazione che vinca la sfiducia, la rassegnazione e perché no…. l’indifferenza ELEMENTI NECESSARI PER OTTENERE MIGLIORAMENTI SIGNIFICATIVI..

Come sindacati di BASE e delegati RSU CUB e COBAS  saremo sempre al nostro posto a ricordare quanto la partecipazione di massa sia l’unica forma di garanzia contro le ingiustizie e gli accordi bidone.

LISTA DI BASE CUB COBAS

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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locandina WEB
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