Il dopo sciopero del 14 novembre 2012

COMUNICATO  STAMPA

Oggi 14 novembre Bologna è stata percorsa da un grandissimo corteo che, partendo dalla sede dell'Ufficio Scolastico Regionale in via Castagnoli, ha saputo unire le molteplici voci della protesta contro le misure di austerità del “governo tecnico”.

Circa quindicimila persone hanno manifestato la loro totale contrarietà alle feroci misure del “governo tecnico” che in un anno ha solo saputo far crescere il debito pubblico italiano fino al suo massimo storico, nonostante i tagli alla scuola e l'attacco alle condizioni di vita di lavoratori e lavoratrici.

Questa giornata dello sciopero europeo ha visto saldarsi la poderosa protesta di tutto il mondo della scuola, con quella degli altri settori sociali, dai facchini sfruttati dalle cooperative di logistica alle fabbriche metalmeccaniche fino al movimento per l'acqua bene comune.

La giornata dello sciopero indetto dai Cobas si è conclusa in piazza S Stefano. Molteplici gli interventi di tutte le realtà che hanno finito per confluire nella piazza chiamata dall'assemblea delle scuole di Bologna in lotta.

Come Cobas esprimiamo grande soddisfazione per la meravigliosa riuscita di questa mobilitazione a cui abbiamo dato un contributo fondamentale, a cominciare dall'attività svolta nei luoghi di lavoro e nelle assemblee.

Confidiamo che la lotta prosegua fino al ritiro delle misure contenute nella legge di “in”stabilità.

La giornata di lotta non è comunque finita, questa notte ci sarà lo sciopero dei dipendenti delle cooperativa di logistica che lotteranno per avere il riconoscimento dei loro diritti.

 

COBAS  BOLOGNA

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
Continua