2012

IL GATTOPARDO

Il tempo utile per una dignitosa azienda unica regionale del TPL  in Abruzzo,  secondo  quanto votato  a dicembre del 2011 in regione Abruzzo e sbandierato dall’Assessore  regionale ai trasporti  come una  “svolta” , sta per scadere . L’unico reale provvedimento lo ha fatto proprio l’assessore regionale Avv.to GD. Morra,  il quale ha rinnovato per altri tre anni  vari CdA delle aziende interessate (GTM ,FAS e tra poco anche ARPA) !!!!!!!

Questo fatto comporta un esborso di denaro incredibile, in una fase in cui si chiedono sacrifici persino ai pensionati sociali (500€ circa) e rappresenta  la conferma ,che non si ha nessuna intenzione di costituire una vera azienda unica regionale, coerente con un piano trasporti efficiente e favorevole per i cittadini, bensì mantenere la situazione com’è , salvo unificare le tre aziende interessate sulla carta, per non andare a  concorso ai sensi del famigerato decreto salva Italia. Prima di rendere nota la nostra posizione abbiamo voluto attendere e dar tempo ai vari attori della scena del TPL in Abruzzo per vedere se emergevano reali posizioni discordanti, ma abbiamo avuto solo “un cinguettio”  da parte di qualche sindacato tradizionale e nulla più.

Ci rivolgiamo perciò ai lavoratori del TPL in Abruzzo a darci una mano, affinchè si riesca ad aprire una discussione seria sulla questione in Abruzzo. Il silenzio assordante , lo diciamo a chiare lettere ai lavoratori del TPL, gioca contro i lavoratori stessi e contro i cittadini-utenti.

Noi abbiamo già preso contatto con comitati presenti sulla linea Pescara-Roma e a Vasto; abbiamo presentato, insieme ad una associazione di consumatori, un esposto contro i disservizi di Trenitalia. Insieme a costoro intendiamo organizzare manifestazioni e presidi. INVITIAMO PERCIO’ I LAVORATORI DEL TPL A DARE IL LORO CONTRIBUTO DI LOTTA: DOMANI POTREBBE ESSERE TROPPO TARDI!                                                                    

EVITIAMO DI FARE COME NEL ROMANZO “IL GATTOPARDO”: CAMBIARE TUTTO PERCHE’ TUTTO RESTI COME PRIMA!

                                                  Cobas Trasporti Abruzzo

Il governo Monti vuole licenziare i dipendenti pubblici

Il ministro Brunetta aveva definito i dipendenti pubblici fannulloni, cacciato via  migliaia di precari, la Ministra della D-istruzione Gelmini non era stata da meno sopprimendo decine di migliaia di cattedre nella scuola.

MANIFESTAZIONE NAZIONALE sabato 2 giugno ore 15, Roma piazza della Repubblica

 LA REPUBBLICA SIAMO NOI !

Per l’attuazione del risultato referendario, per la riappropriazione sociale e la tutela dell’acqua e dei beni comuni, per la pace, i diritti e la democrazia, per un'alternativa alle politiche d'austerità del Governo e dell'Europa

La PIGNA rimarrà a Tolmezzo

Nella giornata del 30 maggio 2012, presso lo stabilimento della Pigna Envelopes S.R.L di

Tolmezzo, ha avuto luogo il primo incontro tra le RSU elette, tra cui due Cobas, i referenti

provinciali delle Organizzazioni Sindacali, per la Confederazione Cobas del FVG era presente

Marco Barone, e la dirigenza aziendale.

Sono stati affrontati i problemi più urgenti che da tempo creano varie preoccupazioni tra i

lavoratori. L'azienda ha dichiarato che la Pigna rimarrà a Tolmezzo che non chiuderà e che ogni

voce contraria è infondata, che entro l'autunno verranno effettuati i lavori come comunicati in sede

di incontro e che si porrà a breve rimedio a delle problematiche riguardanti anche la sicurezza sul

lavoro con l'aggiornamento della Valutazione dei Rischi.

Dal mese di luglio 2012, così ha dichiarato l'azienda, si risolverà positivamente l'annosa questione

dei ritardi tecnici in busta paga

Come Cobas è stato chiesto ed ottenuto anche la realizzazione di incontri periodici e mensili tra le

RSU e la dirigenza aziendale per affrontare e discutere i problemi vari che possono sorgere

all'interno dell'azienda e tra e con i lavoratori ed è stata rivendicata la centralità della democrazia

sindacale ed il pieno riconoscimento delle decisioni che verranno discusse e maturate in sede

assembleare con i lavoratori. Una prima assemblea sindacale si svolgerà il 12 giugno presso lo

stabilimento della Pigna di Tolmezzo.

Da parte aziendale è stato evidenziato che il settore delle buste è soggetto a decremento, ma che la

Pigna è la seconda azienda nazionale per importanza in tale settore e nello stesso tempo è stata

sollevata anche la problematica della stabilizzazione di alcuni lavoratori precari. L'azienda ha

affermato che quando le condizioni economiche e strutturali lo consentiranno, sarà loro premura

provvedere a stabilizzare alcuni lavoratori precari che da tempo lavorano per la Pigna di Tolmezzo.

 

Confederazione Cobas FVG

m.b

FIAT IN FUGA DALL’ITALIA ! (come volevasi dimostrare)

Meno di un anno fa Fiat Group si divideva in 2 , Fiat Automotive e Fiat Industrial. Formalmente lo “spin off” è stato all’insegna di pagare meno tasse e debiti. Sostanzialmente è parte del disegno Marchionne-Elkan di uscire dall’Italia.

La manifestazione del 2 giugno a Roma

2 GIUGNO A ROMA “ LA REPUBBLICA  SIAMO  NOI  “

Si è appena conclusa in p.za S.Giovanni la manifestazione nazionale a Roma “ la repubblica siamo noi” partecipata da decine di migliaia di persone in rappresentanza dei movimenti per l’acqua, dei comitati “ rifiuti zero” , di quelli per la scuola-sanità-energia-trasporti “bene comune”.

La scuola è tutta un quiz ! Ovvero: come ti immiserisco l’istruzione con il “merito”.

Profumo

Nel mese scorso decine di migliaia di docenti, Ata e studenti hanno scioperato e/o boicottato gli assurdi indovinelli Invalsi per bloccare la distruttiva scuola-quiz. Abbiamo fornito tutte le argomentazioni dei COBAS e degli esperti internazionali che da anni spiegano quanto sia catastrofico valutare le scuole, i docenti e gli studenti mediante quiz, test e competizioni varie, e l’immiserimento della didattica che tali meccanismi hanno provocato in tutti i paesi (USA in primis) che li hanno introdotti.  Non ci aspettavano che il ministro Profumo e gli Invalsiani facessero rapida marcia indietro: ma certo il rilancio da azzardo pokeristico che Profumo si appresta a fare mercoledì prossimo in Consiglio dei Ministri lascia sconcertati. L’insieme di provvedimenti annunciati ieri, e chiamati pomposamente dai mass-media addirittura “Riforma Profumo”, assomigliano all’insieme di cianfrusaglie e chincaglieria che i conquistadores europei regalavano agli indigeni delle Americhe mentre li depredavano delle loro ricchezze.

NO A ICHINO, NO ALLA RIFORMA DEL LAVORO

È da decenni che l’accumulazione e la speculazione finanziaria scaricano interamente il debito pubblico prodotto dal sistema capitalistico sulle classi lavoratrici, le quali vedono il proprio potere d’acquisto calare ai minimi termini,  

Spending rewiew e buoni pasto.

Tra i tagli alla spesa pubblica, una delle ipotesi più probabili si riferisce, indovinate un po’, alla riduzione dei buoni pasto per i dipendenti pubblici. 

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
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